Fettuccine all’Alfredo

Alfredo alla Scrofa Vs Il Vero Alfredo all’Augusteo – Roma

È’ un po’ come la finta conta scherzosa che si faceva all’ora di religione: <I 4 Evangelisti sono tre: Marco e Matteo…> (avete presente?). Solo che qui la cosa è rovesciata, e a recitarla (sforchettando) suonerebbe così: <l’Alfredo delle fettuccine a Roma sono due: alla Scrofa e l’Originale>. Due via tre, ché a ben vedere pure l’Originale ha due significati: vuol dire l’Originario, il Primigenio, ma anche che è uno che fa a modo suo, cioè in pratica tutto l’opposto (tant’è che uno dei due Alfredo a un certo punto ha intuito, ha mutato insegna e, dribblata l’ambiguità, si fa chiamare il Vero). Mi rendo conto d’aver alzato un po’ di nebbia. E che conviene ripartire dalla fettuccina. Quella al “doppio burro” e Parmigiano che (dicunt) tale Alfredo Di Lelio, cuoco a Roma, inventò nel 1914 per spingere la moglie, inappetente, a nutrirsi (riuscendoci, pare). E che, sbarcata nel menu del di lui locale, divenne un hit “presunto romano” negli Usa al tempo della Cinecittà zeppa di divi (il duo Fairbanks-Pickford ne fu acceso testimonial). Alfredo stava in via della Scrofa. Ma un dì se n’andiede, e riaprì in piazza Augusto (a un passo). I successori però (ex dipendenti) non mollarono la fettuccia famosa. Di qui il Doppel, la disfida (che dura) e l’ambiguità: è Primigenia la fettuccina fatta nella cucina ove nacque, o quella perpetuata dagli eredi di chi (pare) la inventò? Ai postumi (leggi: analisi sui lipidi nel sangue) la sentenza. A noi basti dirvi che a occhio le due fettucce (nella foto quella del “Vero”), salvo 1 € di scarto (20 a 19 per la Scrofa) si somigliano come “due piselli in un baccello” (Stan Laurel, alias Stanlio) consistendo entrambe di pasta a macchina con doppia colata di burro (ante e post impiatto) e cacio, mantecata a vista (con tangibile rischio di frattura della pasta). Ps Com’è il piatto? Mi aspettavo la domanda. Beh, una volta la pasta al burro si dava ai malati. Oggi si lesina ai sani. Consideriamola, dunque, una trasgressione... Ça sufi?

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