San Girolamo, silenzioso, nella penombra

Nella penombra un santo, chino su un leggìo. La testa circondata da un’aureola di luce, nella mano destra una penna. Sul tavolo una boccetta di inchiostro, un crocefisso. Sul davanzale un teschio, alcuni libri chiusi dai loro fermagli.

Una mensola sorregge fiale, vasetti, un portacandele, un campanello, un lume, uno spegni moccolo, un aspersorio. Contro la parete, appesi ad un chiodo, una clessidra, un rosario, un cappello. Una zucca da pellegrino dai rametti recisi, pende dal soffitto.

Assopiti ai piedi del santo, un cagnolino, un leone. L’ora immobile illumina il silenzio.

14-11-2014 | 12:37