Eleonora Carantini

Grand Tour e altri viaggi
Eleonora Carantini
Il Grand Tour non è solo un viaggio in Italia, ma un modo di vivere. E la filosofia che lo anima è quello della ricerca di mondi inesplorati, che "abitano" più nella mente che negli occhi. Eleonora Carantini ci racconta i viaggi meno conosciuti dei grandi della storia.

Jack London alla ricerca dell'oro

Era il 17 luglio del 1897 quando una nave proveniente dall'Alaska attraccò nella baia di San Francisco, a bordo quindici uomini e una tonnellata di oro proveniente dal Klondike. La febbre dell'oro si impadronì di un paese economicamente provato, creando in migliaia di disperati il miraggio della ricchezza. Tra i tanti sensibili a quel canto di sirene c'era un ragazzo che lavorava in una lavanderia, si chiamava Jack London.

04-09-2018 | 16:36

Stevenson goes to Hollywood

Nel 1876, durante un soggiorno in Francia, il giovane Robert Louis Stevenson si innamorò di una donna: Fanny Van de Grift. Una signora americana infelicemente sposata che, al termine della vacanza, tornò negli Stati Uniti dal marito. Ma solo dopo pochi mesi Fanny divorziò. A quel punto il futuro scrittore decise di rischiare tutto e si imbarcò per l'America.

26-12-2015 | 20:14

Henry Miller folgorato sulla via per Atene

Quando Miller sbarcò cadde subito vittima del fascino di Corfù: lui, che pensava di non poter vivere lontano da una metropoli, fu conquistato dal sole e dal mare e dalla dolce pigrizia che non sperimentava più da anni. E, a stento, l'amico lo convinse a lasciare l'isola per vedere altri luoghi. Aveva scoperto il paese della luce.

07-04-2015 | 13:42

George Orwell e il viaggio in Marocco

Nella primavera del 1938 la tosse che perseguitava George Orwell peggiorò tanto da rendere necessario un ricovero in sanatorio. Qui i medici scoprirono che i polmoni dello scrittore erano in pessime condizioni a causa della tubercolosi e consigliarono un viaggio verso un clima più clemente di quello inglese: il Marocco.

29-09-2014 | 23:21

L'Oriente di Arthur Rimbaud

Arthur Rimbaud mal sopportava la dimensione provinciale della nativa Charleville. Decise così di partire alla volta di Parigi. Nella capitale francese il giovane poeta esaurì presto amori e vena artistica. Dunque decise di ripartire ancora, questa volta diretto a Oriente. E fu un viaggio pieno di peripezie. Che ancora oggi non è completamente svelato.

31-07-2014 | 01:57