Letteratura

Cappuccetto Rosso deve morire /14

Quattordicesima puntata, inizia la seconda parte di "Cappuccetto Rosso deve morire", e il Commissario ha una sola domanda: come si diventa la vittima?

«Si calò il cappello bianco di paglia similpanama sugli occhi protetti dagli occhiali da sole e iniziò a goderne i raggi. “Perché Marco Lagri è diventato la vittima?”»

14-05-2015 | 12:18

Cappuccetto Rosso deve morire /13

Maxi-puntata per la metà di luglio. Segreti e confessioni per il Commissario. «Nella penombra non si distinguevano bene le forme, ma a lui parse nettamente che la porta della stanza fosse semiaperta e i sigilli infranti. Si avvicinò e constatò che era proprio così: sigilli infranti e porta semiaperta. “Evidentemente” pensò “qui dentro c’era molto di più di quello che era sembrato"»

14-05-2015 | 11:48

Cappuccetto Rosso deve morire /11

"Aprì velocemente i cassetti. Niente di niente. Infine aprì l’acqua come se si stesse lavando le mani, così da poter dare un’occhiata anche nel mucchio della roba sporca che andava spostando con la punta della scarpa e nel cestino. Tranne qualche coccio di terracotta fra i rifiuti, risultato probabilmente di un souvenir e di una disattenzione, non trovò nulla. Uscì dal bagno e salutò di nuovo".

14-05-2015 | 11:44

Pierre, traditore per troppo amore

Pierre Drieu La Rochelle, scrittore francese morto suicida nel marzo 1945, è iscritto a buon diritto nell’impolverato albo degli intellettuali collaborazionisti, precisamente in quella romanzesca ed eterogenea sottocategoria, tutta francese, che s’adoperò ambiguamente per rendere lieto il soggiorno dei nazisti a Parigi. Prendendo per buono l’inflessibile separé che divide i buoni dai cattivi egli starebbe senza dubbio afflosciato in poltrona, con gamba accavallata e sigaretta in bocca, tra questi ultimi.

02-05-2015 | 11:23

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