Letteratura

Cappuccetto Rosso deve morire /24

Nuova puntata del romanzo a puntate di Antonio Romano "Cappuccetto rosso deve morire".

"Davano l’impressione di essere un esercito silenzioso, custode di segreti di genetica e tradimento, pronto ad assaltare quanto rimaneva delle palme, della piscina e del mare. Mario Antico era distinguibile, appoggiato alla ringhiera del suo balcone, seminascosto fra gli alberi mentre – come in un film – scrutava quello che accadeva."

17-09-2015 | 12:44

La fiaba della lepre e la tartaruga

Letture in lingua originale. Philippe Daverio oggi ci legge, in francese, una fiaba di Jean de La Fontaine: "La lepre e la tartaruga".

Ecco cos'era Rimini per Tondelli

“Voglio che Rimini sia come Hollywood, come Nashville, un luogo del mio immaginario, dove i sogni si buttano a mare, la gente si uccide con le pasticche, ama, trionfa o crepa. Voglio una palude bollente di anime che vanno in vacanza solo per schiattare e si stravolgono al sole e in questa palude i miei eroi che vogliono emergere, vogliono essere qualcuno, vogliono il successo, la ricchezza, la notorietà, la fama, la gloria, il potere, il sesso. È Rimini è l’Italia del ‘sei dentro o sei fuori’ …” . Scriveva Pier Vittorio Tondelli 30 anni fa.

28-08-2015 | 16:24

Il club dei mangiatori di hascisc

“Questo vi sarà detratto dalla vostra porzione di paradiso, mi disse tendendomi la dose che mi spettava”. Nelle prime pagine di "Il Club dei mangiatori di hascisc" Théophile Gautier inizia così ad incidere, incastonare e cesellare la propria misteriosa esperienza in un vecchio edificio parigino sull’isola di Saint Louis: l’hotel Pidoman. Gautier, importante esponente culturale del mondo artistico francese dell’Ottocento, al quale Charles Baudelaire ha dedicato Les Fleurs du mal, rimane comunque un personaggio difficilmente classificabile.

06-08-2015 | 01:06

Daverio legge Hermann Hesse

Philippe Daverio legge unbrano "Dall'albero della vita" di Hermann Hesse. Rigorosamente in tedesco. Ma la musicalità di queste incantevoli parole coinvolgerà anche chi non conosce la lingua.

Doctorow, la lunga marcia del soldato

Alcuni giorni fa se ne è andato uno dei più importanti scrittori del XX e XXI secolo: Edgar Lawrence Doctorow. In occasione della sua morte, il New York Times lo ha definito un “letterario viaggiatore nel tempo che ha mescolato il passato nella fiction”. Ci piace ricordarlo rendendo omaggio al suo romanzo "La marcia", un testo in cui il confine tra romanzo storico e, appunto, l’immaginazione è labilissimo e a volte sorprendentemente sfumato.

24-07-2015 | 10:25

La colpa è tutta di Ryan Mendoza

Nome irlandese, cognome ispanico, figlio di Miss Pennsylvania e di uno scrittore che ha conosciuto il successo come biografo delle celebrità, Ryan Mendoza è nato a New York agli inizi degli anni ’70. Oggi vive tra Napoli e Berlino ed è un pittore noto al pubblico dell’arte contemporanea per avere esposto nelle migliori gallerie d’Europa, da Londra a Parigi, in Germania e in Italia. Nel corso degli ultimi due anni le sue mostre si sono fatte più rare perché ha deciso di dedicarsi alla scrittura di un libro, recentemente pubblicato da Bompiani col titolo "Tutto è mio".

10-07-2015 | 14:53

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