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Il fascino discreto della frittatina

Se entri di soppiatto a Villa Roncalli e chiami di nascosto Maria Luisa Scolastra con l’appellativo “chef” lei di sicuro non si gira. Lei è una cuoca, la “cuoca” dell’Umbria, colei che riesce da vent’anni a Foligno ad elevare l’ordinario ordito della cucina tradizionale a vette di eleganza difficili da imitare.

16-10-2014 | 13:53

Triglia con uova in Parlamento

Massimo Viglietti sbarca a Roma. E lo fa con tutta la sua prorompente personalità all’Enoteca al Parlamento, luogo tra i più rinomati per l’establishment capitolino. Proprio in un contesto nel quale l’idea di una cucina paludata e conformista potrebbe risultare la più logica delle scelte arriva lui, il Tom Waits di Alassio (una vita presso il “suo” Palma), il più anticonformista e anti-paradigmatico dei cuochi. Con quel suo fare un po’ punk e i suoi tatuaggi in bella mostra.

21-09-2014 | 22:42

Vola alta la beccaccia

Piatto delle metafore è la “Beccaccia al forno con crostino del suo fegato e mele”. Di metafore, si scriveva: di regalità, di vita, di passione, di stile, di piacere, di arte, di tecnica, di affabulazione. Tanto in una pietanza? E ancor di più! La beccaccia, elegante piccolo volatile preda ambitissima del cacciatore, racconta le storie, ovvero la storia, dello chef.

14-09-2014 | 23:24

Il miglior pollo del mondo

Primo: scovare un allevatore che sta a un pollicultore normale come Cellini a un decoratore di bigiotteria da bancarella: uno che – per dire – non ti dà il pollo, pure se glielo chiedi in ginocchio, se non è certo che sia al punto giusto. Per arrivarci il soggetto, libero e ruspante, mangia solo mais, sorgo, grano, girasole, erba e favino di stagione. Secondo: andarlo a mangiare a Zunica 1880 da chef Luca Di Felice e Sabatino Lattanzi. Che lo fanno con 7 chili di sale.

21-07-2014 | 14:49

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