Dante

Quanto è digitale Dante?

Se Dante Alighieri pare a molti un autore tanto illustre quanto lontano dall’era digitale, ecco che qualsiasi dizionario può smentire le apparenze e sorprenderci. Il 56 per cento dei vocaboli adoperati oggi era già presente nel linguaggio del Duecento, e il 15 per cento è stato immesso nella lingua da Dante. Il quale è, alla lettera, il padre della lingua.

25-06-2018 | 22:28

Se questo (Ulisse) è un uomo

Che cos’hanno in comune Omero, Orazio, Dante, Joyce, Levi, Tennyson, Pascoli, D’Annunzio, Saba, Pavese? Sono tutti autori che non hanno potuto fare a meno di confrontarsi con la figura di Ulisse, l’eroe versatile per definizione. Il guerriero più intelligente che ardimentoso, dalle molte astuzie, il viaggiatore per eccellenza, mai pago di cercare nuovi orizzonti, il bugiardo creativo, che talora mente senza motivo, come rilevano i versi omerici. L’uomo con le sue debolezze: umano, troppo umano nei suoi difetti.

03-10-2015 | 11:53

La lingua va dove vuole

I dialetti, quando non siano usati per fomentare le peggiori frustrazioni politiche, possono essere una risorsa. Il primo a occuparsi degli aspetti formali dei dialetti italiani è stato Dante, che nel "De vulgari eloquentia" analizza una quantità di dialetti - o volgari italici - del proprio tempo. Perché per capire la nostra lingua bisogna partire da qui.

23-03-2015 | 16:14