Il neoclassico Superman

Il film di cui parliamo oggi non è uno di quelli che sono passati inosservati, anzi. È un classico, visto e stravisto soprattutto da chi ha superato da un po' gli anni più verdi, ma che oggi va riscoperto, tutto, da ogni angolazione. Stiamo parlando di "Superman" (1978) di Richard Donner, interpretato da un titanico e giovanissimo Christopher Reeve (in basso il trailer originale). Nel cast non mancano le star, tra le quali spiccano Marlon Brando e Gene Hackman, maturi e rassicuranti come un vino perfetto durante un pranzo sperimentale.

Questa meraviglia vintage si può a buon diritto considerare il primo film di successo sui supereroi, che apre la strada ai tanti che verranno dopo. Ma nessuno, inclusi i sequels dello stesso, avrà mai più l'allure ingenuamente strepitosa di questo. Superfluo raccontarne la trama, arcinota, utile invece zoomare sul perché debba diventare un neoclassico, soprattutto sugli scaffali degli under 10. In un'epoca in cui gli eroi sono strutturati ad arte, spesso complessissimi personaggi, ricchi di sfumature dal pink al dark più estremi, è meraviglioso soffermarsi su Superman e sul suo alter ego, il mitico Clark Kent.

Un metro e novantatré e cento chili di ragazzone americano "troppo bello per essere vero, un metro e 93, non beve, non fuma e dice la verità". Triste pensare cosa ne è stato dell'interprete Reeve, vittima di un feroce quanto malinconico contrappasso nella vita reale. Ma oggi vogliamo ricordarci di lui al massimo del suo splendore tutto americano, che miracolosamente non risulta mai stucchevole e irritante perché disarmantemente ingenuo nel suo messaggio. Il mondo va a rotoli se non si fa il bene, eccomi, sono qui e faccio le cose più belle e più buone, sconfiggo i cattivi, salvo i deboli.

E poi, alla fine, tutto questo per arrivare a srotolare il racconto di un amore, fra lo sfigato Kent (fighissimo Superman) e la nuova figura di donna degli anni settanta, in carriera, un po' disubbidiente, ma alla fine romantica come le colleghe di ogni tempo ( l'America un po' bigotta su questi temi non si smentisce mai). La gag delle mutandine rosa sul terrazzo risulta decisamente surreale oggi. Così come, apice del candido naïf, l'irriconoscibilità del protagonista solo per un paio di occhiali che toglie e mette per cambiare radicalmente identità, è quasi poetico nella sua assurdità. Quasi credibile per l'estremo paradosso, quindi geniale.

La semplicità dell'eroe, kalos kai agathos come fosse una cartolina, che non si incattivisce, che non si vendica nel suo riscatto. Nemmeno per un momento si potrebbe pensare a un colpo di testa, a un atto di rabbia da parte sua. Eleganza e charme anche verso chi ci ha trattato come escrementi di vacca, sembra dire il nostro supereroe d'antan, tanto alla fine vinco io.

Come ci mancano eroi come questi, che starebbero bene anche come testimonial del barattolo della nutella.

Fatelo vedere ai vostri bambini questo film, o, chissà, con un po' di fiducia nei sogni sopravvissuti, anche ai vostri ragazzi. Perché di certi eroi c'è fame. Perché classico è bello, soprattutto quando il non-classico-diverso-alternativo-odiosa-cosa è ovunque e si muove come un blob trasversale senza permetterci di riconoscerne, efficacemente, i tratti distintivi e indimenticabili.

E invece eccolo lì il nostro Superman, con la sua tutina in perfetto stile seventies da disco, lapalissiano, senza sfumature faticose. Con la sua amata dapprincipio profondamente scettica e discretamente cinica, e con lui che crede che il bene alla fine trionferà. Vedrai amore mio, vedrai, vedrai. Fa ridere, è vero. Ma questo dovrebbero credere tutti i ragazzini, in tutte le epoche, senza sentirsi ridicoli.

Così come che grazie all'amore e alla fede si possa cambiare, diventare persone migliori.

Ogni tanto dunque, meno effetti speciali e più sogni, meno eroi distruttori e più paladini romantici. Ne guadagneremo tutti, ragazze sentimentalmente imbalsamate comprese.

L'amor che muove il sole e l'altre stelle...e se non si muovono arriverà Superman, abbiate fede.

 

30-08-2014 | 01:41