Bompiani

Ecco cos'era Rimini per Tondelli

“Voglio che Rimini sia come Hollywood, come Nashville, un luogo del mio immaginario, dove i sogni si buttano a mare, la gente si uccide con le pasticche, ama, trionfa o crepa. Voglio una palude bollente di anime che vanno in vacanza solo per schiattare e si stravolgono al sole e in questa palude i miei eroi che vogliono emergere, vogliono essere qualcuno, vogliono il successo, la ricchezza, la notorietà, la fama, la gloria, il potere, il sesso. È Rimini è l’Italia del ‘sei dentro o sei fuori’ …” . Scriveva Pier Vittorio Tondelli 30 anni fa.

28-08-2015 | 16:24

Ma se ghe penso allôa mi veddo Bruno

Alla fine della sua vita Bruno Lauzi decise di scrivere un romanzo: "Il caso del pompelmo levigato". Libro poco noto, ma di grande qualità. Bizzarro al punto tale che lo stesso Lauzi disse: “Mi sento in dovere di avvertirvi che, se siete di quelli rigidamente deterministi, convinti che la vita abbia un senso preciso e che tutti gli eventi abbiano una motivazione logica per accadere, be’, allora questo libro non fa per voi”.

14-09-2014 | 22:59