Lisetta Carmi, con le sue fotografie, ha raccontato Afghanistan, Irlanda del Nord, Israele, le Americhe e l’India. Ma anche l’Italia “minore”, quella dei tabarri nell’inverno padano, quella delle sedie e dei vecchi baffuti in Sicilia. Senza dimenticare l’amato porto di Genova.

L'ultimo lavoro del grande fotografo Roger Ballen racconta di una casa molto particolare in cui niente è come sembra. Una casa in cui convivono mondo e coscienza, materiale e immateriale. "The House Project" è il titolo del bellissimo volume realizzato a quattro mani con il critico Didi Bozzini.

Poco tempo prima di morire, nel 1954, Frida Kahlo sperava in una fine serena e senza ritorno: “Aspetto felice la partenza e spero di non tornare mai più”. Oltre alla grande arte lasciò nei suoi armadi un guardaroba straordinario. Che dal giorno della morte venne aperto solo nel 2004. E che oggi è in mostra a Londra.

Alcune femministe hanno rimproverato a Cindy Sherman, artista trasformista americana, una mancata adesione alla causa femminista. Anzi, hanno ribadito che il continuo gioco di metamorfosi non faccia altro che ribadire un modello femminile sbagliato. Chi avrà ragione?

I fotografi dell'Ottocento e del Novecento, ma anche quelli contemporanei, interpretano le sculture di Michelangelo con letture spesso opposte. A cosa è dovuto questo fatto? Quale idea sta alla base delle diverse interpretazioni? Arturo Carlo Quintavalle prova a cercare la risposta nell'idea che alcuni intellettuali avevano del confronto tra Michelangelo e Raffaello. A volte riportato nella fotografia.

C'è una mostra a Firenze che si intitola "Ri-scoprire Michelangelo" e analizza la scultura del Buonarroti nella pittura e nella fotografia degli ultimi due secoli. Oggi Arturo Carlo Quintavalle ci parla di alcuni grandi fotografi dell'Ottocento che hanno ritratto il David da diverse angolazioni. Ogni scelta racconta un "suo" David.

Un scintillante nome faraonico, un corpo sinuoso e peccaminoso, un vezzoso sguardo celestiale. È un ondulato mélange di allure angelicata e brame lascive Cléopâtre-Diane de Mérode (Parigi,1875-1966), in arte Cléo, danzatrice dell’Operá e delle Folies Bergère, divenuta prolifico fenomeno pop grazie a una languida fotogenia.