Antonio che vien dal mare

Pasta ai ricci di mare

Cala del Re - Licata (AG) – chef Antonio Vincenzi

Il litorale licatese è ricco di spiagge e d’insenature da togliere il fiato. Qui il mare è blu intenso, profondo. La spiaggia di Mollarella è forse la più famosa ma anche la più trafficata e congestionata. Poco più a Ovest, appena dopo il promontorio del celebre arenile, Cala del Re fa bella mostra, in tutta la sua discreta e ammiccante bellezza. Più riservata e tranquilla la spiaggia di Torre San Nicola, che prende il nome dalla torre di avvistamento pre-saracena posta sul promontorio di Cala del Re, anche sede dell’omonimo stabilimento balneare. Qui il proprietario pesca direttamente con la sua barca i frutti del mare licatese e li mette in tavola per i clienti che cenano con les pieds dans l’eau, con la luna che si rispecchia nella cala cristallina e con un fantastico vortice di primizie del mare, di una freschezza e di una bontà disarmanti. Come nel caso di un piatto apparentemente semplice ma di una complessità straordinaria: la pasta ai ricci di mare. Un piatto in cui l’appuntita echinoidea (sapida e iodata, fragrante e avvolgente) è còlta nella sua primigenia freschezza. Guai a cuocerla! Solo un velo di calore donato dalla pasta (vermicelli) in finale di mantecatura genera prorompenti aromi e sapori ancestrali: grassi, avvolgenti, pungenti, con la nota iodata in evidenza. Con quel quid pluris di richiami afrodisiaci che non si possono tacere. 

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02-10-2015 | 16:36