Nel cielo di un bar
Nel cielo di un bar, c’è Bravo, artista fallito.
Nel cielo di un bar le nuvole sono le volute di fumo che fanno da corona a Bravo e ad altri artisti falliti ad altri disperati. Artisti fuori dal gioco.
Basterebbe adesso una missione da strapazzo, un occhio di bue dentro il bar, una voce, una luce.
- è lei il signor Bravo?
- si sono io.
- mi ha dato il suo nominativo Mario Ricci.
- io non conosco nessun Mario Ricci.
- Beh, mi ascolti.
- ma mi ha cercato per un copione?
- no per una proposta.
- allora io non…
- è sicuro, è sicuro di non volermi stare a sentire?
La voce arrocchita racconta di una pupa, sua giovane e selvaggia figlia, da seguire, da pedinare, da riportare sulla retta via.
Impossibile non innamorarsi di questa ragazza biondo cenere dalle labbra ciliegia. E la missione era quella di Bravo: un rodeo, tra scarafaggi neri lucidi e leggeri, narcos e corrieri.
Tra l’uomo e la pupa scoppia l’amore.
Si svegliano madidi di sudore, c’è qualcuno che li cerca, è un’ombra che stringe e stritola, ridacchia promette orrore.
Allora è meglio scappare, hanno il vantaggio di essere svegli per buttare i vestiti alla rinfusa e scappare. L’oscurità è lì: tenaglia, artiglia, li circonda, stringe viscosa la gola, riesce solo un urlo soffocato.
Basta!
Bravo capisce che è proprio l’oscurità a tenerli vivi, è l’oscurità ad accenderli come l’insegna retrò di un bar, di quelle che non si usano più. Purtroppo però, non c’è nessuna ombra della sera, nessuna ragazza selvaggia e cattiva dalle labbra rosso ciliegia.
C’è solo Bravo, Bravo e basta.
Questa storia è ambientata in provincia e non a New York. Nebbia, nebbia su tutto come ovatta che soffoca un urlo che ti resta in gola. Ci vorrebbe una spada laser per fendere la bruma e piroettare di capoeira. Ci vorrebbe una biondina che non è che un prodotto della mente e della birra.
Bravo ride, non sa il motivo, balla sotto la pioggia anche se non piove. Torna a casa. Nella cassetta della posta trova un copione: partirà da qui la sua resurrezione.
Sulla carta è stampigliato un bacio di rossetto. È rosso ciliegia.