Una rubrica che è un sogno notturno fatto di libri, abiti, oggetti, opere d’arte, piatti, vini, luoghi, case e tutte quelle buone abitudini che non dovremmo mai tralasciare. Lo scrittore Camillo Langone racconta l’importanza dei dettagli. E il piacere di essere autarchici.
L'estate sta finendo e torna il momento della maglia della salute. Camillo Langone è molto freddoloso, quindi la ama molto. Ma che non sia come quella della nonna.
In questi giorni di fredda pioggia primaverile un freddoloso come Camillo Langone chiede aiuto alle sua sciarpe. Che lo abbracciano di amorevole tepore.
Il Tabarro abbraccia la stagione più fredda con il suo ampio taglio di lana. Indossarlo non è solo un piacere estetico. Ma anche un modo per resistere alla modernità.
Oggi Camillo Langone sogna la tovaglia perfetta. Che deve abbracciare il tavolo come una madre fa con il figlio. E che tanga lontano l'incubo di solitudine delle tovagliette americane.
La lana di pecora è fondamentale per avere un buon panno con cui coprirsi. Così Langone affronta l'asprezza del rigido inverno. Avvolto su un divano fatto di sogni.