La lingua va dove vuole
I dialetti, quando non siano usati per fomentare le peggiori frustrazioni politiche, possono essere una risorsa. Il primo a occuparsi degli aspetti formali dei dialetti italiani è stato Dante, che nel "De vulgari eloquentia" analizza una quantità di dialetti - o volgari italici - del proprio tempo. Perché per capire la nostra lingua bisogna partire da qui.
23-03-2015 | 16:14
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