La prima puntata di “Vinyl” dura quasi due ore, al contrario delle successive di circa una, ed è magistralmente diretto da Martin Scorsese, oltre che scritto da mezza dozzina di abili sceneggiatori, che danno un tocco di “Breaking Bad” e di “Sopranos”, tra cui Terence Winter e Mick Jagger.

Finalmente Netflix, la tv onine, è sbarcata in Italia, e nel suo primo giorno di lavoro ha “rilasciato” anche da noi la serie Narcos. Tutta in un botto, come sua abitudine. Ua serie di dieci avvincenti puntate sulla vita del più grande narcotrafficante di sempre: Pablo Escobar.

La storia della serie "Les Revenants" è tanto semplice quanto drastica: in un villaggio incastonato tra le alpi francesi, a ridosso di una diga e di un lago, sul far della sera di un tardo pomeriggio invernale incontriamo alcuni dei suoi abitanti che ritornano a casa. Non hanno niente in comune tra di loro se non che sono morti e che sono totalmente inconsapevoli di essere scomparsi fino a quel momento.

La riapertura di un caso richiama all’ordine i due poliziotti che, dopo diciassette anni, vengono costretti a ripercorrere gli accadimenti relativi ad un omicidio ed a tirarsi, letteralmente, su le maniche. Girato nel sud della Louisiana “True Detective” ha due indiscussi protagonisti: Woody Harrelson e Matthew McConaughey.

La serie Mad Men di Matthew Weiner ci fa rivivere New York City negli anni ’60, riuscendo a rendere un tema semplice, un’idea che in centinaia avranno avuto: compiere l’affresco di in un periodo dove stavano nascendo le scienze sociali, la comunicazione di massa, attraverso il bisogno e le abitudini che iniziò ad innestare la pubblicità.

Games of Thrones è ambientato in un mondo fantastico diviso in due continenti e costituito da sette regni. Chi siede su un trono forgiato dalle spade di tutti coloro che man mano lo hanno occupato ha il sommo potere. Il trono si eredita, ma se l’eredità viene compromessa, si conquista. Dopo la prima puntata non ne potrete più fare a meno.