Gli occhi di Liz Taylor
C’è stato un tempo in cui le partite di calcio si giocavano a Luglio. Le scuole erano chiuse da un anno per la peste, preda dei fantasmi di studenti che amavano, odiavano, sognavano la scuola con la sua placida ricorsività notarile, gli intervalli e le interrogazioni a sorpresa, le interrogazioni a tappeto. Poi sono piovuti chiodi. E gli occhi di Liz Taylor. Il nuovo racconto surreale di Michele Medici.
31-08-2020 | 17:27
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