Guido Ceronetti è morto il 13 settembre scorso. Filologo, poeta e filosofo è stato per circa cinquant’anni una voce unica, inclassificabile e limpidissima nel panorama letterario italiano. Una voce insostituibile la cui scomparsa rende ancora più povero il nostro poverissimo Paese. Le linee che seguono, in guisa di orazione funebre, stilano un elenco di coloro che di certo non ne sentiranno la mancanza :

Lettori analfabeti, letterati orbi,

allocchi illuminati,

luminari pedanti, pedissequi benpensanti,

furbi, furbetti, furboni,

faine e polli, cercatori di pulci, mangiatori di gatti,

cinici miagolanti, menefreghisti piagnoni, bisognosi congeniti,

lamentosi entusiasti e prefiche volonterose, volontari prezzolati,

insensibili, indifferenti, apatici, neghittosi,

iperattivi, violenti,   

bulli, pupe, puttane anaffettive con relativi puttanieri e papponi milionari,

milionari ostentatori, predatori, pollivendoli aviatori,

rapaci, faccendieri, burocrati zelanti, inquisitori, bigotti,

opinionisti, afasici, parolai,

contabili e contaballe, imbonitori,

criminali telegenici, tatuati, cocainomani,

pallonari con la permanente, modaioli di passaggio, estetisti nel pallone,

mostri da chirurgia estetica, uomini-immagine, donne immaginarie,

Uomini e Donne, femministe e machisti, anti-umanisti,

wedding planners, influencers, testimonials,

instagrammers, videotubers, webdesigners,

programmatori, tecnologi, tecnocrati,

scientisti ottimisti, calcolatori e opportunisti,

economisti, ex-comunisti per sempre stalinisti, neo-fascisti,

squadristi, gerarchi, caporali, schiavi qualunquisti,

populisti, popolino e popolaccio,

città smisurate, palazzinari, cravattari,

ciabattoni, consumisti,  

turisti gastro-sessuali, turisti culturali, tour operators,

patrioti senza madrelingua, senza amor patrio,

cardiologi senza cuore, psichiatri senz’anima,

vivisezionatori, torturatori, sadici scrupolosi,

saprofiti, sepolcri imbiancati,

imbrattatori e imbrattatele, writers e scribacchini,

pennivendoli, ideologi, spacciatori,

santoni, santarelle, santi in paradiso,

amici di, parenti di,

approfittatori, parassiti, fans e ultras,

piazzisti, urlatori, caciaroni,

cacciatori, sparatori, cacciatori di teste,

aziendalisti, azzannatori, azzeccagarbugli,

curati pavidi, curatori che si pavoneggiano, finti guaritori,

sacristi, dissacratori, perpetue, effimere, mondane e beghine,

bacchettoni, manganellatori, antisemiti,

refrattari a semantica, semiotica ed ermeneutica,

divulgatori volgari, vogliosi, avidi,

aridi, ignoranti, impostori, impudenti,

impomatati, intellettuali di regime, comici da reggimento,

tragici ridicoli, ridanciani stolti, spiritosi per nulla spirituali,

barzellettieri, barbari, filosofi da bar,

ubriaconi illuministi, oscurantisti sobri, avanguardisti in uniforme,

conformisti, informali tutti uguali, informatori,

spie, delatori, kapò,

tiranni, tirapiedi, propagandisti,

propagatori, untori, concittadini falsi e cortesi,

cortigiani, lacché bisunti,

stilisti laccati, eleganti senza stile, esteti anestetizzati.

Per tutti gli altri la morte di Guido Ceronetti lascia un vuoto doloroso e il solo ricordo della sua infinita sensibilità non potrà colmarlo. Riposi in pace.