La morte di Nimrud è la morte della civiltà
Uno dei primi grandi viaggiatori nella nostra letteratura è stato Gilgameš, la cui Epopea è un testo antichissimo che ha probabilmente più di quattro millenni. Precede l’epica omerica, il Ṛgveda, le Upanishad e i grandi filosofi cinesi. Nella stessa zona in cui vennero ambientate le gesta del grande Gilgameš, della stessa storia millenaria fanno parte le statue e i siti archeologici che sta distruggendo l’Isis. Nimrud distrutta non lascia soltanto una grande rabbia, ma anche una profondissima tristezza, il sentimento tragico che si prova nel vedere una mancanza irreversibile.