La storia della fotografia, quella che viene utilizzata dagli archeologi, come quella del racconto mitico dei faraoni e delle loro dinastie, passa attraverso un'intuizione. Quella di Maxime du Camp.
Quando nel 1849 Maxime du Camp, a Parigi, concorda con Gustave Flaubert il viaggio a oriente – un viaggio che doveva iniziare in Egitto, proseguire con la Palestina, la Siria e ancora oltre, fino alla Mesopotamia e all’Iran – il mito della spedizione in Egitto di Napoleone è ancora ben vivo. Certo, quella campagna, dal punto di vista militare, era stata un fallimento. Dopo un inizio fortunatissimo, Napoleone riesce a evitare la flotta inglese che sta fra Creta e le coste egizie, e porta 30 mila uomini, sbarcando ad Alessandria, a sconfiggere i Mammalucchi.