Ci ha lasciato a 87 anni il grande Paolo Poli. Non solo un gigante del teatro, ma anche un dissacratore di tutti i luoghi comuni. Riproponiamo un articolo di Donato Novellini scritto qualche mese fa.
In questa epoca di chiassosa attualità e di grossolana emotività lo stile e i concerti di Paolo Conte rappresentano una meraviglia estetica da proteggere. Se confrontati con il baccanale tipico dei raduni musicali d’oggi, tra birre in lattina, umide nudità tatuate e ciabatte da resa incondizionata, tale esperienza concertistica rappresenta una rara alternativa mondana. Per tornare ad essere, finalmente, dei veri snob.
Il migliore teorico del restauro di questo ultimo mezzo secolo, Paolo Marconi, se l’è portato via questo ferragosto. Il suo insegnamento e i suoi manuali del recupero del patrimonio edilizio antico, però, rimangono. Architetto, restauratore e storico dell’architettura, ha tracciato una via che può essere seguita da chi ha compreso il valore civico dei monumenti e dell’intera città storica. “Il recupero della bellezza”, così si intitola uno dei suoi preziosi libri, pubblicato nel 2005.