Tra realtà e leggenda, la figura di Lucrezia Borgia è una delle più affascinanti che il Rinascimento ci abbia lasciato. Lussuria, perversione, vizio, voracità, solitudine, una vita intera all'insegna del peccato. Che si chiude in nome della penitenza.

Vanitas vanitatis, tutto è vanità. E di vanità si è nutrito da sempre il mondo, nel ritratto e nell'autoritratto. Ma se questa tentazione è moltiplicata al cubo dai social network ecco che nascono i selfie: solitari autoritratti per compiacersi. Però ricordando Narciso...

Games of Thrones è ambientato in un mondo fantastico diviso in due continenti e costituito da sette regni. Chi siede su un trono forgiato dalle spade di tutti coloro che man mano lo hanno occupato ha il sommo potere. Il trono si eredita, ma se l’eredità viene compromessa, si conquista. Dopo la prima puntata non ne potrete più fare a meno.

Jean Cocteau la definì «il bel serpente del paradiso terrestre». Avvolta in velluto nero, cupa e sensuale, con labbra tinte di rosso e occhi drammaticamente scuri, e dettagli che le divoravano il viso scarno. La marchesa Luisa Casati era una donna impossibile da dimenticare. Che fece dell’esibizionismo una potentissima ragione di vita.

Un libro ci racconta che il nuovo verbo della società contemporanea sembra essere "fare presto". Tutto si consuma, si legge, si ascolta a velocità ossessiva. A tal punto che il minuto che serviva al protagonista di Monthy Python per riassumere la Recherche di Proust rischia di essere oggi un’eternità...

Il tifo violento era già presente a Pompei e Costantinopoli. Le immagini della violenza negli stadi di oggi sono uguali a quelle di tanti secoli fa. E sono inconcepibili in una società che si dice moderna.

Non è nostra abitudine pubblicare le lettere dei nostri lettori, ma in certi casi eccezionali ci sentiamo obbligati a farlo dall’attualità. Riceviamo e pubblichiamo, dunque, la lettera testé arrivata in redazione, sperando di non urtare la sensibilità di nessuno e di suscitare un dibattito sullo stato in cui versa la nostra classe politica.

La letteratura araba presenta un unicum nel contesto mondiale del genere: gli hadìth. Sono la raccolta dei “detti e fatti del Profeta”, ovvero racconti sulla vita di Maometto. E la spina dorsale della cultura giuridico religiosa musulmana.