Cappuccetto Rosso deve morire /27
Puntata ventisette di "Cappuccetto Rosso deve morire", dove il passato del Commissario torno a interrogarlo sulla sua colpa.
Puntata ventisette di "Cappuccetto Rosso deve morire", dove il passato del Commissario torno a interrogarlo sulla sua colpa.
Il Commissario scopre di conoscere già Roberta Giano, legata a un passato di sangue che vedeva. Questo e altro per la ventiseiesima puntata del feuilletton dei Fiori del Male.
L'inquietudine regna sovrana nel venticinquesimo appuntamento con "Cappuccetto rosso deve morire".
E un'importante prova sarà scoperta in camera di Lagri: un quaderno, occultato come se contenesse tremendi segreti.
Nuova puntata del romanzo a puntate di Antonio Romano "Cappuccetto rosso deve morire".
"Davano l’impressione di essere un esercito silenzioso, custode di segreti di genetica e tradimento, pronto ad assaltare quanto rimaneva delle palme, della piscina e del mare. Mario Antico era distinguibile, appoggiato alla ringhiera del suo balcone, seminascosto fra gli alberi mentre – come in un film – scrutava quello che accadeva."
Ventitreesima puntata del feuilletton dei Fiori del Male.
Grazie all'insonnia, il Commissario scopre nuovi indizi su Lagri e sull'ambiente in cui è maturato il desiderio o il bisogno di ucciderlo.
Nell'ultima puntata del secondo capitolo di "Cappuccetto Rosso deve morire", scopriamo qualcosa su Lagri e su Labile: ogni omicidio ha il suo punto di vista economico, e la vittima aveva uno strano senso del dovere.
"Iniziava anche a prendersela con se stesso: se la sciatta investigazione che aveva condotto fino a quel momento fosse stata più puntuale, forse, Marinaro sarebbe rimasto vivo. E, ora che ci ripensava, avrebbe anche dovuto subito chiedersi che cosa scriveva Marinaro su quel bigliettino, la prima sera, vicino alla piscina".
"Gli ricordava una donna che aveva perduto. Il giorno in cui si erano lasciati aveva registrato la fine di quella storia con la serenità di un’amputazione dovuta. Coltivava la regola del male minore, che indubbiamente era meno dispendiosa, ma molto dolorosa"
Quindicesima puntata del poliziesco inedito di Antonio Romano. "L’ipotetico assassino poteva essere anche uno che si credeva perfettamente innocente. E che, per questo, non avrebbe mai lasciato trasparire i segni di una colpevolezza che non sentiva."
Sedicesima puntata di "Cappuccetto Rosso deve morire": poche righe in cui il Commissario di chiede chi è Mario Antico?
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