Marco Di Memmo

La pietra e la parola
Marco Di Memmo
Cercare un rapporto tra le arti, in particolare scultura e letteratura, attraverso l'incontro tra artisti e scrittori, e le loro idee. A tutto ciò questa rubrica ambisce.

Gli occhi di Wittgenstein

Già leggendo o ascoltando il suono del suo nome si può essere attratti dal fascino di Wittgenstein. La sua vita irregolare, l’intelligenza e le scelte imprevedibili, sono soltanto le basi di quello che in qualche modo è divenuto un mito. Filosofo, logico, matematico, soldato, progettista, giardiniere, maestro elementare e professore universitario...

12-05-2021 | 13:58

I convalescenti secondo Bertolucci

In questo periodo di convalescenza, del corpo, della mente e della vita quotidiana, appare come un breve e gioioso manifesto Convalescente, una poesia pubblicata nel 1934 da Attilio Bertolucci, nella raccolta Fuochi in novembre. Può accompagnare felicemente i giorni che stiamo vivendo, perché non si abbandona a una cieca speranza ma riaccoglie con i sensi ciò che prima è stato loro negato.

19-05-2020 | 18:25

Primo Levi nel sistema periodico

Primo Levi ne Il Sistema Periodico prende come pretesto e come base gli elementi chimici per costruire un’autobiografia che è anche una vivida e originale storia del Novecento, oltre ad avere un suo valore letterario particolare, grazie a un uso non banale della lingua e al riavvicinamento della scienza alla letteratura, cosa ormai troppo rara.

02-01-2020 | 16:30

A proposito di Nabokov

Parlare di Lolita è sempre pericoloso, sotto tanti punti di vista: si rischia di dire le solite banalità, di incorrere nei tradizionali clichés, fino a trasformare un capolavoro in un ammasso di interpretazioni idiote. Proprio per questo motivo fu Nabokov stesso che si sentì quasi in dovere di fare chiarezza sulla sua opera, massacrando con amabile ironia tutti i suoi pseudo-carnefici.

06-11-2016 | 17:38

Il mistero del velo che copre Cristo

Un'opera grandiosa forse ancora troppo dimenticata, il "Cristo velato" di Giuseppe Sanmartino, diventa lo spunto per parlare del velo napoletano. Insieme all'opera "Della dissimulazione onesta" di Torquato Accetto rappresenta una bella metafora per parlare di un preciso periodo della storia napoletana. Caratterizzata, nel periodo Barocco, dal desiderio di nascondere misteriosi significati dietro le apparenti manifestazioni del sapere.

23-07-2015 | 10:21

Picasso raccontato da Gertrude Stein

Gertrude Stein in un libro parla di Picasso poco più di trent’anni dopo che il pittore spagnolo le ha dipinto il suo famoso ritratto. Parla di lui con estrema certezza, stigmatizzando ogni suo pensiero senza lasciare spazio al minimo dubbio. Conosce benissimo Picasso e gli ha dato un grande aiuto in passato in qualità di mecenate, amica ed estimatrice.

28-05-2015 | 13:16

La morte di Nimrud è la morte della civiltà

Uno dei primi grandi viaggiatori nella nostra letteratura è stato Gilgameš, la cui Epopea è un testo antichissimo che ha probabilmente più di quattro millenni. Precede l’epica omerica, il Ṛgveda, le Upanishad e i grandi filosofi cinesi. Nella stessa zona in cui vennero ambientate le gesta del grande Gilgameš, della stessa storia millenaria fanno parte le statue e i siti archeologici che sta distruggendo l’Isis. Nimrud distrutta non lascia soltanto una grande rabbia, ma anche una profondissima tristezza, il sentimento tragico che si prova nel vedere una mancanza irreversibile.

07-03-2015 | 00:40

Sciola e la pietra che parla

Pinuccio Sciola, grande artista scomparso alcuni mesi fa, ci ha fatto entrare nella vera essenza del suono, della voce, che nasce sempre dal moto originato da un corpo vibrante. E quale corpo migliore della pietra si poteva scegliere? Sciola vedeva nella pietra – partendo anche da una base scientifica – l’elemento «primo» della terra.

18-07-2016 | 16:34